Il sondaggio commissionato ad Ipr Marketing dal comitato elettorale di Enrico Forte aveva tra gli obiettivi quello di testare gli effetti dell’assenza del Movimento 5 Stelle alle comunali di giugno e capire in che direzione si sarebbe mosso tale consenso. L’esito, giunto nei giorni scorsi sul tavolo del Pd e delle civiche a sostegno del consigliere regionale, è decisamente confortante in quanto conferma Forte in testa, saldo al 28%, con undici punti di vantaggio sugli inseguitori. Ma la rilevazione indica con altrettanta chiarezza come l’assenza dei grillini alle urne premia in modo diretto Damiano Coletta, il candidato sindaco di Latina Bene Comune, che balza ad un clamoroso 15% dei consensi.
L’istituto demoscopico Ipr Mrketing ha effettuato la rilevazione nelle scorse settimane, intervistando 1000 elettori rappresentativi dell’elettorato di Latina. Il livello di affidabilità è del 95%, con una forchetta di errore pari a +/- 3,3%. Gli elettori che si sono detti indecisi sono pari al 23%. Dunque le percentuali che leggete sono stabilite sul numero dei votanti, al netto degli indecisi. Questo dato, chiaramente, può ancora rappresentare un bacino elettorale notevole per tutti i soggetti presenti in campo.
La rilevazione, fatta negli ultimi dieci giorni, dunque a scenario politico cristallizzato con 13 candidati a sindaco, ha mostrato Enrico Forte saldo al 28%. Dietro di lui, appaiati al 19%, ci sono Nicola Calandrini e Alessandro Calvi. Damiano Coletta è al 15%, quarta forza in campo ed in ascesa costante. Sorpresa vera di questo sondaggio, in quanto negli altri che circolano ha numeri molto inferiori, è Marilena Sovrani, che viene quotata all’8% di gradimento. Tra i restanti otto i dati più rilevanti sono quelli di Salvatore De Monaco (3%), Danilo Calvani e Angelo Tripodi (2,5% a testa). Gianni Chiarato, Davide Lemma, Massimo Perrone, Alfio D’Annibale, e Marco Savastano) si dividono il restante.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (25 aprile 2016)
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