Come dimostrano le frequenti attività investigative che permettono di scoprire vere e proprie centrali del riciclaggio, il mercato delle auto rubate non conosce crisi. Anzi, nei giorni scorsi di è registrato un vero e proprio boom di furti, specie di vetture immatricolate da pochi mesi e di un certo valore.
Il mercato dei furti al suo interno nasconde diverse tipologie di ladri che operano per canali di approvvigionamento paralleli. Ci sono veri e propri professionisti dello scasso che, dopo avere forzato la serratura, anche con metodi rudimentali, riescono a fare partire i moderni gioiellini dell’elettronica applicando centraline precedentemente ricodificate. E per questi lavori entrano in azione veri e propri maghi dello scasso: a quelli nostrani, che si muovono nell’ombra senza destare il minimo sospetto, si affiancano i trasfertisti. In questi casi le vetture rubate, che non sempre sono auto di lusso, ma spesso sono mezzi piuttosto commerciali seppure di un certo valore, possono essere destinate al mercato nero dei pezzi di ricambio oppure vengono ribattute per essere rivendute come usate, magari all’insaputa dell’acquirente. La settimana scorsa di macchine ne sono sparite parecchie, soprattutto Fiat 500, sia tradizionali che in versione L, oltre a un’Audi A3 nuova di zecca e una Bmw X1. Addirittura in una notte ne sono sparite quattro in zone diverse del capoluogo.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (27 aprile 2016)