E' uscito dalla terapia intensiva e non ha più bisogno del macchinario della tracheotomia per respirare. Arrivano direttamente dai famigliari sul suo profilo Facebook le buone notizie per Giorgio Genovesi, il 32enne di Latina che lo scorso 2 aprile era stato protagonista di un bruttissimo incidente con il paracadute, la sua grande passione. La disavventura era avvenuta allâinterno del campo volo e scuola di paracadutismo âCrazy Flyâ di Nettuno, in zona Grugnole, dove il capitano dei carabinieri in servizio al reggimento dei paracadutisti di Livorno - è finito violentemente contro una staccionata mentre stava per toccare terra, cadendo e ferendosi seriamente.  Il tutto era accaduto nel giro di pochi attimi: stando alle prime indiscrezioni sullâaccaduto, lâesperto paracadustista dei carabinieri - ovviamente libero dal servizio - si era lanciato da uno dei velivoli partiti dal rinomato campo volo nettunese. Sulle sue spalle aveva un paracadute molto tecnico e veloce e in testa un casco integrale: nellâultimo tratto della discesa, dopo il lancio avvenuto perfettamente, era però successo qualcosa.
Sul suo profilo a dare la buona notizia del suo risveglio sono stati amici e cugini. Giorgio Genovesi avrebbe iniziato anche a parlare, il tutto, naturalmente, con qualche difficoltà ma che lasciano davvero ben sperare per la sua ripresa. Un percorso riabilitativo ancora lungo, ma che, grazie alla forza e alla tenacia del ragazzo, appare oggi un po' meno difficile.