I Palombari della Marina Militari saranno a Gaeta già agli inizi della prossima settimana, in anticipo rispetto a quanto annunciato. Con il supporto dei militari della locale Guardia Costiera si recheranno ad 8,6 miglia dalla costa antistante Gaeta e si immergeranno per raggiungere il peschereccio Rosinella, affondato quindici giorni fa su un fondale di oltre 60 metri. Un intervento necessario per individuare i tre dispersi (il comandante Giulio Oliviero ed i due tunisini Khalifa e Saipeddine Sassi, imbarcati come mozzo e marinaio, tutti e tre residenti ad Ercolano). Nello specifico lâispezione subacquea sarà finalizzata a capire se i corpi dei tre marittimi sono ancora allâinterno del relitto, così da poter consentire la restituzione degli stessi ai familiari che stanno vivendo ore di angoscia e ansia da due settimane. Giorni fa, infatti, un robot, il R.O.V. (Remote Operated Vehicle) appositamente fatto giungere dalla Direzione marittima di Civitavecchia, è stato calato in acqua, non riuscendo però ad entrare allâinterno dellâimbarcazione che - dalle immagini riprese - è risultata essere intatta.
L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (5 maggio 2016)