Momenti di alta tensione, quelli consumati poche ore fa all’interno di una delle palazzine popolare nel quartiere San

Valentino a Cisterna. Attimi che raccontano uno spaccato di vita nel quale ragione e torto lasciano spazio al disperato bisogno di avere un tetto sopra la testa. C’è chi attende questo diritto con snervante pazienza e chi invece stanco di attendere decide di cedere all’occupazione abusiva. E quanto accaduto a Cisterna racconta proprio questo: un uomo con disabilità riconosciute al 100% dopo un lunghissimo tempo di attesa riesce lo scorso 20 aprile ad ottenere un alloggio Ater, salvo poi trovarlo occupato da un’altra famiglia. Lui che con il suo figlio, vive da anni in un container, qualche settimana fa riceve la notizia che da tempo aspetta con trepidazione, l’assegnazione di una casa popolare. Ma come spesso succede nemmeno il tempo di ricevere le chiavi dell’appartamento che lo stesso viene occupato abusivamente. Esattamente 24 ore prima della consegna all’avente diritto, la casa infatti è stata occupata da una donna con il figlio.

(Articolo completo su Latina Oggi del 9 Maggio 2016)