Nominato il commissario straordinario dell'Asl di Latina. Il commissario ad acta per la sanità del Lazio, Nicola Zingaretti, ha fatto ricadere la sua scelta su Giorgio Casati, che da febbraio aveva l'incarico di facente funzioni di direttore generale. A intervenire sulla nomina è stato subito il consigliere regionale pontino di Forza Italia, Giuseppe Simeone. "Finalmente si chiude la fase di stallo e di precarietà in cui la Asl di Latina era costretta da mesi - ha affermato Simeone. E, precisamente, da quando a gennaio Caporossi è scappato lasciando le problematiche irrisolte e l’azienda nel caos più totale con il direttore generale, il direttore amministrativo e quello sanitario facenti funzione e quindi con poteri limitati rispetto alle effettive esigenze del territorio. Da oggi non esistono più scuse". Per Simeone sono chiari gli obiettivi da raggiungere: rendere l'ospedale "Santa Maria Goretti" di Latina Dea di II livello, adeguando la struttura, potenziando la pianta organica e i reparti, intervenire sugli ospedali di Fondi e Terracina dove, "nonostante le rassicurazioni, continuiamo ad assistere ad un progressivo svuotamento dei dipartimenti, alla cancellazione di servizi e reparti", e salvare dal collasso in cui si trova il "Dono Svizzero" di Formia. "Casati - ha concluso - ha di fronte un banco di prova importantissimo. Confidiamo nel fatto che non deluda e che sia in grado di passare dalla teoria alla prassi con quel coraggio e quella determinazione di cui la gestione della sanità nella provincia di Latina manca da tanto, troppo, tempo”.

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