Ancora un altro avvertimento con fucilate nell'estremo sud pontino. A poco più di una settimana dall'ultimo attentato al titolare di un bar di Santi Cosma e Damiano, l'altra notte altri colpi di arma da fuoco sono stati esploso contro la serranda del panificio "Il piccolo fornaio", di proprietà di Giuseppe Maccio. Si è ripetuto l'ennesimo atto intimidatorio, molto simile a quelli già avvenuti nel triangolo compreso tra i Comuni di Santi Cosma e Damiano, Castelforte e Minturno. Secondo le poche indiscrezioni trapelate, sembra che poco prima della mezzanotte di lunedì scorso, sconosciuti, forse a bordo di un'auto, mentre transitavano davanti all'attività commerciale, hanno esploso dei colpi che si sono infranti contro la serranda del negozio, situato in via Luigi Rizzo, in località San Lorenzo di Santi Cosma e Damiano. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Santi Cosma e Damiano e i colleghi della Compagnia di Formia, che hanno effettuato i rilievi del caso. Sembra che il fucile utilizzato sia lo stesso delle precedenti azioni intimidatorie verificatesi nei precedenti attentati. Lo stesso proprietario ha riferito agli uomini comandati dal capitano David Pirrera di non aver ricevuto alcuna richiesta o minaccia. Resta il fatto che ormai gli episodi, nonostante l'incessante lavoro delle forze dell'ordine, si stanno ripetendo con una certa frequenza. E la scelta delle "vittime" ricade sempre su imprenditori o commercianti.

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