La città ne ha già abbastanza con l’immondizia accatastata lungo i marciapiedi e questa storia dell’erba alta in tutti gli spazi pubblici comunali davvero non ci voleva. Stanchi di sentirsi prendere in giro dagli uffici di Piazza del Popolo i cittadini hanno cominciato a prendere d’assalto le redazioni dei giornali: «Ma non era stata aggiudicata una gara d’appalto? Perché i lavori di falciatura non iniziano?»

E’ tutto un domandare. E rispondere non è impresa facile. Le immagini raccolte qua e là nei diversi quartieri cittadini sono fin troppo eloquente: siamo in piena stagione e gli spazi verdi sono infrequentabili, appannaggio di zecche ed altri ospiti indesiderati. Anche portare a spasso un cane è diventato problematico. Dei bambini non parliamo nemmeno. Siamo né più né meno nelle condizioni di emergenza dello scorso anno. Eppure qualcosa si era mosso per tempo, stavolta. La determina per l’indizione del bando di gara per l’affidamento della cura e manutenzione del verde pubblico porta addirittura la data del 28 agosto 2015, ma i dieci lunghi mesi trascorsi sono serviti agli uffici comunali per arrivare all’aggiudicazione dei tre lotti dell’appalto. Il lotto A, 149.000 euro, aggiudicato alla ditta Vivai Latina Fiorita; il lotto B, 64.000 euro, aggiudicato alla ditta Vivai Barretta Garden di Napoli; il lotto C, 48.000 euro, aggiudicato alla Garden Land di Spoleto.

(Articolo completo su Latina Oggi del 29 maggio 2016)