Crescerà ancora, fino a diventare fieno prima del taglio. L’erba dei parchi e dei giardini la cui cura e manutenzione è stata affidata con un bando di gara a tre diverse ditte vivaistiche, pare destinata a restare alta ancora a lungo, perché malgrado l’avvenuta definitiva consegna dei lavori, le ditte non sembrano pronte ad intraprendere i lavori.
«Ho letto sul giornale che non avremmo i mezzi per affrontare il lavoro - spiega al telefono Gervasio Marini, titolare della ditta Vivai Latina Fiorita, che si è aggiudicata il lotto di lavori più importante - Le cose stanno diversamente: quando abbiamo partecipato alla gara, nell’autunno scorso, pensavamo che entro i primi due mesi dell’anno successivo l’iter dell’appalto sarebbe stato perfezionato, invece c’è voluto quasi un anno, e un conto è gestire un parco dalla primavera in poi, altro è intervenire d’estate con l’erba alta più di un metro». Per farla breve, la ditta Latina Fiorita ha scritto l’altro giorno al Comune chiedendo un ristoro aggiuntivo sul prezzo di aggiudicazione, perché falciare l’erba alta in giugno costa di più che curare un praticello a marzo.

L'articolo completo in edicola con Latina oggi (31 maggio 2016)