Il destino delle Terme di Fogliano sarà oggetto di uno dei primi impegni della nuova amministrazione comunale. La volontà del Commissario Giacomo Barbato di stringere sui tempi di definizione dellâeventuale accordo con la cordata di imprenditori sauditi interessata allâacquisto del pacchetto azionario della società per azioni partecipata dal Comune di Latina si scontra con una serie di ostacoli legati allâaffidamento dellâincarico per una perizia di stima del valore dei terreni di Capoportiere e delle annesse capacità edilizie, nonché della concessione mineraria e del diritto di superficie.
Il liquidatore della Fogliano spa, Salvatore DâAmico, cinghia di trasmissione tra lâamministrazione commissariale e la società araba che ha manifestato il proprio interesse per la società termale ha già chiesto allâOrdine dei Commercialisti lâindicazione di una rosa di nomi per procedere allâaffidamento dellâincarico peritale, ma si è sentito rispondere che sarà probabilmente necessario esperire un bando pubblico, come è dâobbligo per gli incarichi il cui costo supera la soglia dei 40.000 euro. Dal canto suo, lo stesso DâAmico avrebbe fatto presente che la spa in liquidazione non è in grado di sostenere un costo di quella portata, e che pertanto la soglia di spesa non potrà essere tale da richiedere lâespletazione di un bando.
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