Gli investigatori della Squadra Mobile hanno chiuso il cerchio sulla gambizzazione di Roberto Guizzon e di suo nipote Alessio De Cupis lo scorso 6 marzo sul lungomare di San Felice Circeo. Nella serata di ieri infatti la polizia ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip Mara Mattioli su richiesta del sostituto procuratore Gregorio Capasso a carico delle persone che, a vario titolo, avevano fiancheggiato Alessandro Zof, il 32enne finito dietro le sbarre per il duplice tentato omicidio. I detective della Questura hanno portato in carcere Lello Gallo, il quarantenne che si trovava con Zof al momento della lite da cui sarebbe scaturito il fatto di sangue. Mentre sono finiti ai domiciliari Paolo Di Martino, l'uomo che ha fornito a Zof la copertura necessaria a Napoli per sottrarsi alla cattura, e il giovane deejay del capoluogo Emanuele Scaglione che la mattina dopo gli spari aveva accompagnato Zof nel capoluogo campano.