La finanza fa capolino in via Zanella. Nel mirino delle fiamme gialle sembra esserci la vicenda dei rifiuti, più croce che delizia negli ultimi mesi. Sebbene il segreto istruttorio gravi su quanto avvenuto nelle scorse ore, le prime indiscrezioni in nostro possesso racconterebbero dell'acquisizione di tutta la documentazione dell'ufficio tecnico dell’ecologia relativa al sistema di raccolta differenziata informatizzata nel centro urbano. In attesa di avere i primi riscontri ufficiali si possono formulare solo delle ipotesi, ripercorrendo le tappe di quel bando. La storia inizia con la determina del 20 agosto nella quale si ufficializzava l’aggiudicazione definitiva per la fornitura di materiale per la manutenzione e svolgimento per la realizzazione di un sistema di raccolta differenziata nel centro urbano alla ditta ID&A per una somma di circa 800mila euro. Poche ore dopo la sua pubblicazione, arrivava però l’esposto presentato dall’imprenditore della Scau, Giancarlo Tullio. Il rappresentate della società ciociara (di Ceccano ndr), altra partecipante alla gara d’appalto, aveva inoltrato nelle giornate seguenti una documentazione alla Procura della Repubblica di Latina e all’autorità nazionale anticorruzione, contestando all’amministrazione di Cisterna l’iter sull’appalto, raccontando della busta presentata da una società - poi risultata inesistente - dove al posto dell’offerta c’era scritto il nome della ditta vincitrice, lamentando anche un’altra anomalia, quella della valutazione del kit senza averlo mai visto montato.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (7 giugno 2016)