È ad un passo la svolta nelle indagini sui furti lampo che stanno tenendo sotto scacco i commercianti del centro città. Ieri notte infatti, dopo l’ennesimo caso, i poliziotti della Squadra Volante hanno raccolto elementi utili a convergere i sospetti su una persona in particolare, un giovane del capoluogo già considerato dagli investigatori della Questura uno dei componenti della banda che poco tempo fa ha messo a segno sette rapine nel giro di due mesi. Riprende piede quindi l’ipotesi di un sodalizio dedito ai colpi a mano armata di giorno e alle spaccate delle vetrine di notte.
I nuovi spunti la polizia li ha raccolti ieri notte al momento di compiere accertamenti sull’ultimo furto della serie consumato in via Umberto I, in pieno centro: il ladro di turno ha demolito a calci la vetrata della porta d’ingresso del bar Anastasja e una volta dentro si è limitato a prendere il registratore di cassa che conteneva giusto gli spicci necessari per l’apertura della mattina seguente. Insomma, lo stesso metodo registrato per tanti altri furti, soprattutto in centro, che non richiede particolari doti per lo scassinatore e che di fatto provoca danni consistenti alle strutture, probabilmente superiori al valore del bottino raccolto.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (10 giugno 2016)