In calo furti e rapine ma guai ad abbassare la guardia. Questo, in estrema sintesi, è emerso dal vertice sulla sicurezza che si è consumato l’altro giorno nella Prefettura del capoluogo, sul «caso Aprilia», alla presenza del Prefetto Pierluigi Faloni, dei vertici delle forze dell’ordine dell’intera provincia e, dato l’oggetto del vertice, del sindaco di Aprilia Antonio Terra. Una riunione di coordinamento divisa in due parti e che nella prima è stata dedicata alla disamina della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nel Comune di Aprilia.
L’andamento dei reati nel territorio apriliano, illustrato dall’Ufficio territoriale del governo presieduto da Faloni, ha evidenziato un generale decremento dei delitti che, nel periodo gennaio-maggio 2016, ha fatto registrare 1155 reati contro i 1396 dell’analogo periodo del 2015 (di fatto -17,26%). Per quanto riguarda i reati di carattere predatorio, è stato segnalato che i furti sono passati da 764 a 641 (pari a un -16%), mentre le rapine da 17 a 15. Dati che hanno dunque confermato l’efficacia dell’attività e dell’azione delle forze dell’ordine sul territorio sia nella fase del coordinamento in sede di riunioni tecniche in Prefettura, sia nella successiva fase di controllo sul campo del territorio.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (17 giugno 2016)

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