Hanno parlato i difensori di tre imputati oggi nel corso della penultima udienza del processo Don't Touch. I legali del carabiniere Fabio Di Lorenzo, Gianluca Tuma e Costantino Di Silvio hanno chiesto per i propri assistiti l'assoluzione. Le arringhe sono iniziate questa mattina e sono terminate nel tardo pomeriggio e nel corso di oltre dieci ore le difese hanno cercato di smontare le accuse puntando prima di tutto all'insussitenza di elementi e di prove concrete che hanno poi indotto i pm ad ipotizzare il vincolo associativo. Per il carabiniere Fabio Di Lorenzo che prestava servizio ad Aprilia e che era accusato di rivelazione di segreto d'ufficio il suo difensore ha sostenuto che era un investigatore valido ed onesto come hanno testimoniato alcuni suoi superiori e altri colleghi. Per Gianluca Tuma le difese hanno puntato sulla mancanza di elementi per considerarlo componente della presunta associazione. "E' stato fatto un processo allo stile di vita", hanno detto. I legali di Costantino Di Silvio conosciuto come Cha Cha hanno chiesto anche loro l'assoluzione. "Se ci fosse stato un allarme sociale lo avremmo capito e invece come si fa a parlare di estorsioni ai commercianti quando in realtà si trattava di sconti in un clima tuttaltro che intimidatorio". Domani si riprende con l'ultima arringa del legale di un altro imputato, poi le repliche e la camera di consiglio.
I difensori: "Assolvete Cha Cha, Tuma e Di Lorenzo"
I difensori: "Assolvete Cha Cha, Tuma e Di Lorenzo"
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