A distanza di soli quindici giorni, un secondo episodio. Domenica pomeriggio ignoti hanno gettato del liquido infiammabile, forse cherosene, davanti all’enoteca “Capriccio di Circe” in piazza Risorgimento a Formia. Per fortuna l’incendio non si è propagato e non si sono registrati danni ingenti. Atto vandalico o intimidazione? Il proprietario, Claudio Stefanelli, aveva chiuso il locale intorno alle 14, accostando davanti all’ingresso il biliardino e le botti (che fanno da arredo al locale). Quando è ritornato intorno alle 17 un’amara sorpresa: tutta l’attrezzatura accostata era cosparsa di liquido e maleodorante. Ieri mattina erano ancora ben evidenti le chiazze a terra. In pratica, con l’aiuto di qualche carta, avevano tentato di incendiare il materiale accostato. L’incendio però non si è sviluppato, perchè altrimenti - trattandosi di botti di legno - i danni sarebbero stati enormi. Ad essere danneggiato, invece, solo il biliardino e qualche botte annerita.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (28 giugno 2016)