Dettagli, piccoli aggiustamenti. «Non posso sbagliare» confessa il sindaco Damiano Coletta. La scelta degli assessori sta diventando il primo ostacolo sulla strada del nuovo sindaco. Coletta non vuole commettere errori, sa che la squadra sarà importante perché ogni assessore dovrà dirigere una specifica area di competenza. Inoltre, ad ognuno di loro, Coletta intende affiancare uno staff di esperti che opereranno a titolo completamente gratuito. Ed è una delle ragioni per cui i nomi che circolano sono tantissimi seppur i posti disponibili sono solo otto. Sì perché il primo cittadino vorrebbe mantenere l’impegno preso prima del voto di indicare 8 assessori, uno in meno di quanto la legge consente.
Quella iniziata ieri dovrebbe comunque essere la settimana risolutiva per i componenti della giunta. Qualche discussione all’interno del gruppo pare ci sia stata. Emerge infatti che inizialmente il primo cittadino si fosse mosso per una squadra completamente tecnica, senza eletti. Una mossa che ha spiazzato i 20 consiglieri comunali della coalizione, i quali si sono in questo modo sentiti un po’ sottovalutati. Sondate le prime reazioni, Coletta ha fatto una lieve retromarcia garantendo due posti in giunta agli eletti. I nomi in questo senso sono sempre quelli di Cristina Leggio e Paola Briganti.
Per il resto gli altri sei assessori saranno tutti tecnici, ossia esterni al Consiglio comunale. L’ultima voce che arriva è quella di una delega specifica a sport e tempo libero, lasciando la Cultura da sola. Per lo sport gira il nome di Andrea Chiappini, ex allenatore del Latina. Nel caso non finisse in giunta, Chiappini avrebbe comunque dato disponibilità al sindaco Coletta per far parte del gruppo degli esperti. Per quel che riguarda l’Ambiente e rifiuti, invece, emerge con forza il nome di Roberto Lessio.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (28 giugno 2016)