I furti sono calati sensibilimente anche e soprattutto grazie all’attività di controllo e prevenzione che le forze dell’ordine hanno messo in campo negli ultimi mesi su impulso della prefettura. Ma questo non vuol dire che i ladri siano spariti dalla circolazione, specie i professionisti dello scasso che continuano a muoversi con maggiore attenzione. Ne è la prova il furto denunciato ieri da un’anziana del capoluogo, firmato da veri e propri specialisti che sono riusciti a intascare un bottino piuttosto ingente.
Stando alle modalità del colpo ricostruite dagli agenti della Squadra Volante sulla base degli elementi forniti dalla vittima di turno, una donna che abita in via Goldoni, i soliti ignoti potrebbero avere studiato i suoi movimenti prima di passare all’azione. Il furto è stato messo a segno infatti nel lasso di tempo che ha lasciato l’appartamento incustodito, meno di tre quarti d’ora. E per giunta i ladri non hanno neppure dovuto perdere tempo a forzare il portone d’ingresso perché hanno preferito approfittare di una leggerezza dell’anziana: uscendo ha lasciato alcune finestre aperte convinta di non correre rischi visto che la sua abitazione si trova al terzo piano.
A quanto pare la donna si sbagliava perché al suo rientro ha trovato la porta regolarmente chiusa con le due mandate, ma i ladri erano riusciti a entrare in azione, probabilmente arrampicandosi lungo la parete esterna della palazzina scalando i discendenti delle grondaie.

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