No ai rifiuti dei Comuni della provincia di Roma alla Rida Ambiente, la richiesta perentoria arriva dai cittadini della zona che mostrano preoccupazione per lâaumento dei conferimenti nellâimpianto di Sacida.
Alcune amministrazione (Ardea, Pomezia e altri 6 Comuni) hanno deciso di «dirottare» temporaneamente i rifiuti nellâazienda di Aprilia dopo lâincendio che ha distrutto lâimpianto tmb di Roncigliano. Forse lâunica scelta possibile in attesa che lâimpianto di Albano Laziale venga ripristinato.
Ma questa decisione preoccupa la popolazione di Campoverde, convinta che il notevole aumento di rifiuti porterà notevoli problemi in un territorio che può già contare su una proliferazione di impianti tmb, biogas e biometano. «Chiediamo un incontro urgente con le istituzioni per affrontare questa situazione. Vogliamo capire - commenta il presidente del comitato di quartiere Campoverde, Franco Vona - quanti rifiuti arriveranno in città , la prima ipotesi era quelli di dividerli per Ato, non si possono mandare tutti i rifiuti in questa zona».
Per Vona, infatti, lâarrivo di nuovi rifiuti alla Rida Ambiente potrebbe provocare problemi sotto il profilo ambientale e della viabilità . «Non vogliamo far chiudere la Rida Ambiente che esiste e lavora da anni, ma un conto è ragionare su un traffico di 100 camion al giorno, altro è ragionare su 500 camion. Senza considerare che alcuni mezzi compattatori sversano e che, con lâaumento del lavoro, sono ripresi anche gli olezzi. In questi ultimi giorni, per esempio, i miasmi si sentono. Mentre la Regione Lazio, che dovrebbe incentivare la raccolta differenziata, non appare interessata a risolvere la situazione».
L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (3 luglio 2016)