La gara è stata espletata due mesi fa, i lotti sono stati provvisoriamente assegnati, ma i titolari dei chioschi da installare sul tratto di litorale tra Capoportiere e Rio Martino sono costretti a stare con le mani in mano perché la procedura non è ancora formalmente conclusa. E la stagione estiva è già in pieno svolgimento. La responsabilità è del Comune, ufficio gare, che non ha inteso procedere all’espletamento del bando con una gara informatizzata, che avrebbe consentito di avere a disposizione tutti i documenti necessari per la verifica dei requisiti dei concorrenti già all’atto dell’apertura delle buste con le offerte. Con la procedura seguita, il Comune è invece ancora alle prese con le richieste di Durc, certificati antimafia, iscrizione alla Camera di Commercio e via di seguito. Soltanto una volta ottenuta tutta la documentazione, il Comune potrà procedere all’assegnazione definitiva delle aree in concessione. E non è tutto: dal momento dell’assegnazione definitiva debbono trascorrere 34 giorni per avviare l’attività. Questo significa che per quest’anno i chioschi non apriranno i battenti, e che quattro chilometri di spiaggia restano senza servizi, vuoi logistici vuoi di ristoro.
Né si vede per quale ragione gli aggiudicatari dei lotti dovrebbero pagare il canone demaniale per l’anno in corso, visto che non avranno il tempo di aprire i battenti. Complimenti al Comune anche stavolta.

Il servizio completo in edicola con Latina Oggi (9 luglio 2016)