Lâospedale Santa Maria Goretti sta vivendo un momento di affanno che sta comportando gravi ricadute sulla qualità del servizio offerto agli utenti in uno dei periodi più caldi, in tutti i sensi visto che nelle ultime settimane, proprio a causa delle temperature, il numero di pazienti che si sono rivolti alle strutture sanitarie pubbliche ha subito unâimpennata. Se ad ingolfare il nosocomio del capoluogo non fossero bastate le chiusure di alcuni centri periferici negli anni passati, ora ci si aggiunge la chiusura di due reparti che ha carattere temporaneo nellâottica di riorganizzazione delle risorse umane a disposizione dellâAsl, ma grava pur sempre sul servizio.
Nei giorni scorsi era già trapelata la notizia che la direzione del Goretti aveva deciso di chiudere il reparto di geriatria per dirottare il personale negli altri dipartimenti che si stanno ritrovando a fare i conti con la turnazione delle ferie oltre alle pregresse carenze. Apprendiamo ora che lâintero sesto piano è stato smobilitato, in via temporanea, visto che oltre alla geriatria ha chiuso anche la neurologia, accorpata alla nefrologia sempre per âriciclareâ il personale. Una giusta causa insomma, se non fosse che questa operazione ha ulteriormente tagliato i posti letto a disposizione dellâospedale provocando un effetto a catena devastante sullâutenza.
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