“Proiettili e silenzi: Aprilia sotto scacco?”: questo il titolo del convegno organizzato da “Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie”, presidio di Aprilia, che si è tenuto presso i locali della Biblioteca comunale della Sala Manzù alla presenza, fra i relatori, del Questore di Latina Giuseppe De Matteis, il quale non ha perso tempo nel tranquillizzare la città affermando che «non tutti gli episodi accaduti, anche nell’ultimo periodo, sono ascrivibili a fenomeni di stampo mafioso - ha sottolineato De Matteis -. Pertanto leggere tutto ciò che ha sconcertato Aprilia in questa chiave, sarebbe un errore».
Irene Giusti, di “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, ha aperto il convegno con una cronologia di fatti che dalla fine degli anni ‘80 ad oggi, vede Aprilia assediata da episodi di violenza che hanno coinvolto politici, amministratori comunali e gente dell’imprenditoria apriliana, ma rimasti irrisolti, silenti, e che si sono trascinati dietro dubbi e incertezze che sicuramente non hanno mai tranquilizzato l’intera comunità. «Risposte - ha osservato Giusti - che non sono mai arrivate né dalle istituzioni preposte ma neanche dalle amministrazioni comunali che si sono succedute. E con il passare del tempo se ne sono perse anche le tracce».

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