Dalla riunione di ieri dei sindaci dell’Ato 4 sono emersi contenuti esplosivi. In primo luogo stop all’aumento delle tariffe. Questa volta i sindaci non intendono cedere. Per cui, arriverà un voto contrario alla delibera. E poi, all’assemblea dei soci del 25 luglio prossimo, anche bocciatura al Bilancio. I primi cittadini, guidati da Aprilia, Latina, Terracina, Nettuno e Cisterna, vogliono un ritorno alla gestione pubblica, quindi puntano a acquisire il 49% delle quote del privato. Ma non finisce qui. Perché gli stessi primi cittadini puntano anche a una revisione completa del management e quindi chiederanno l’azzeramento di tutto il consiglio di amministrazione.  Un vero e proprio terremoto per quel che riguarda il servizio idrico rispetto a quanto si è visto nel passato.

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