La Regione Lazio non sa se tutti i siti vecchi della discarica di Borgo Montello siano stati realmente bonificati e, quel che è peggio, non lo sa ancora oggi, ossia alla vigilia dellâautorizzazione per i due nuovi sovralzi chiesti dalle società che gestiscono gli invasi. Il via libera è previsto per settembre.
Lo stato dellâarte
Lo ha confermato ieri pomeriggio Flaminia Tosini, il dirigente dei Settori Ambiente e Via (valutazione di impatto ambientale) audita in Commissione parlamentare dâinchiesta sui rifiuti per oltre unâora. Una risposta in particolare della Tosini lascia perplessi e riguarda lo stato dellâinvaso S7 che certamente ha accolto rifiuti speciali ma alla Pisana non sanno se poi quellâinvaso, una volta esaurito e chiuso, sia stato anche bonificato. Come è noto le nuove autorizzazioni sono, per legge, legate alla bonifica di aree già utilizzate anche se non direttamente interessate dagli ampliamenti.
Le domande
Il Presidente della Commissione parlamentare, Alessandro Bratti, ha chiesto alla dirigente regionale se nella cosiddetta discarica di Montello si trovino degli invasi contenenti rifiuti speciali. La Tosini ha risposto che era stato sollevato un quesito di questo tipo per lâinvaso S0 a seguito delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia (Carmine Schiavone ndc) ma che i sopralluoghi e le ricerche tecniche hanno dato esito negativo. Ad ulteriore domanda del Presidente Bratti circa lâesistenza di un sito autorizzato ad accogliere rifiuti speciali, la dirigente ha detto di non esserne a conoscenza e dunque di non sapere neppure se quellâarea sia stata poi bonificata. Testualmente la dottoressa Tosini ha detto : «Non lo so, non conosco questa vicenda».
L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (12 luglio 2016)
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