Tempestati di segnalazioni, arrivate da passanti e residenti che aderiscono al comitato Gigante Buono, giovedì gli agenti della Polizia Locale sono tornati in via Quarto per accertamenti e hanno trovato gli operai al lavoro nel cantiere sequestrato per abusivismo edilizio. Nuovi guai quindi per il costruttore Massimo Riccardo, denunciato per violazione dei sigilli.
Il blitz del Nucleo di polizia edilizia era scattato all’inizio della scorsa settimana quando, relazione del dirigente dell’Urbanistica alla mano, si erano presentati in via Quarto per fermare i lavori che l’impresa Costruzioni Generali aveva riavviato in virtù della sentenza in suo favore con la quale il Tar del Lazio riconosceva la formazione del silenzio assenso per la domanda di rilascio di permesso a costruire presentata nell’ottobre 2015. Stando alle accuse formulate dalla Polizia Locale l’impresa edile avrebbe sottovalutato il fatto che nel frattempo il commissario straordinario Giacomo Barbato, nella gestione del Comune di Latina fino alle elezioni, operava la sospensione dei piani particolareggiati ai fini dell’annullamento e ciò ha comportato il ripristino delle condizioni urbanistiche iniziali. Ossia che il lotto di via Quarto sul quale Riccardo intende realizzare una palazzina è tornato all’iniziale destinazione di verde pubblico.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (12 luglio 2016)