Avrebbe estratto denti a una donna nonostante non ve ne fosse necessità e così facendo le avrebbe provocato anche delle lesioni. Un dentista, accusato di truffa e lesioni colpose, è stato citato a giudizio dal pm Cristina Pigozzo. I fatti risalgono al 2009 e si sono svolti nel capoluogo pontino. In base alle indagini svolte dal pubblico ministero Pigozzo, l'odontoiatra, un 38enne di Sermoneta, avrebbe detto a una paziente, una 66enne di Latina, che non era possibile applicarle i ponti come lei aveva chiesto e che i premolari e gli incisivi le sarebbero caduti, convincendola così a sottoporsi a un intervento, con l'estrazione di nove denti, sostituiti poi con una protesi. Una truffa, secondo il pm, che portò il dentista a guadagnare 15mila euro. L'estrazione di otto denti sani avrebbe inoltre provocato alla latinense un indebolimento permanente della bocca. Il processo è in corso davanti al giudice Giulia Castriota e, finito oggi con un rinvio, l'odontoiatra, difeso all'avvocato Orlando Mariani, dovrà tornare in aula il prossimo 21 ottobre.