Due offerte per il maxi appalto da 128 milioni di euro per la gestione del servizio di igiene urbana nel Comune di Latina. Sì proprio quello che l'amministrazione comunale guidata da Damiano Coletta doveva sospendere ma che è tuttora in piedi dal momento che non si riesce a trovare la modalità idonea per uscire dal bando e intraprendere la strada della municipalizzata, come ripete da settimane l'assessore all'Ambiente Roberto Lessio. A candidarsi per il maxi appalto sono due Ati che avrebbero al loro interno colossi del calibro di De Vizia e Sangalli.

L'amministrazione Coletta è però sempre più determinata a andare fino in fondo ed a sospendere la gara, magari adesso con un provvedimento di autotutela. Ma i tempi sono stretti perché l'11 agosto c'è un'altra scadenza, ossia l'apertura delle buste.La deliberazione dovrebbe arrivare con un provvedimento del Consiglio comunale, ma anche in questo caso i tempi sono strettissimi. Proprio in queste ore gli uffici stanno provando a trovare una via d'uscita.

Insomma i tempi sono stretti ma la linea dell'amministrazione comunale è chiara: appalto in house ad una municipalizzata da costituire ex novo.