Come ogni sera anche lunedì, intorno alla mezzanotte, ha parcheggiato il proprio scooter sotto casa e si è avviato verso il citofono, senza accorgersi però che qualcuno lo stava aspettando e gli è saltato addosso al momento opportuno. Un sedicenne ha raccontato alla polizia di essere stato aggredito a scopo di rapina in via Caldara, una strada senza uscita alle spalle del centro Lestrella nel quartiere Nuova Latina. Il bandito, che indossava una felpa col cappuccio tirato su e lo scalda collo calzato fin sotto gli occhi, non ha utilizzato armi per minacciarlo, ma nel trambusto ha perso una pistola a salve, argentata, replica della Beretta utilizzata dalle forze dellâordine.
Da ieri notte le pattuglie della Squadra Volante danno la caccia al bandito che ha teso lâagguato a un minore. Al tempo stesso però i poliziotti stanno cercando di inquadrare lâepisodio da più punti di vista perché la versione dei fatti non convince del tutto. Si chiedono prima di tutto cosa, il rapinatore, potesse aspettarsi di sottrarre al giovane. La vittima ha raccontato che lo sconosciuto gli ha stretto la mani al collo nel tentativo di stenderlo e strappargli la catenina, ma la sua resistenza lo avrebbe spinto a desistere e scappare verso largo Tartini
(Articolo completo su Latina Oggi del 10 agosto 2016)