Tarda ad arrivare la soluzione per i pescatori professionisti che occupavano la banchina Mussolini sulla sponda del canale Rio Martino e i disagi non mancano. I titolari delle venti licenze di pesca infatti stanno compiendo non pochi sacrifici per portare avanti la loro attività , unica fonte di reddito per le loro famiglie, con il rischio, sempre dietro lâangolo, di incappare in una nuova ordinanza di sgombero delle sponde dove nel frattempo sono iniziati i lavori per lâallestimento del nuovo porto canale. Per gli operatori del mare infatti non câè un attracco alternativo al canale che si trova al confine con Sabaudia e dopo avere liberato la banchina sequestrata dalla Procura, è iniziato un vero e proprio pellegrinaggio lungo le sponde di Rio Martino: ogni giorno dopo la battuta di pesca ormeggiano dove capita.
L'articolo completo con Latina Oggi (13 agosto)