E’ atteso per questa settimana l’elenco delle strutture che il Comune di Latina potrà mettere a disposizione della Prefettura per ospitare nuovi rifugiati per un numero di posti che complessivamente e per il momento si aggira intorno alle 300 unità.
L’assessore ai servizi sociali Patrizia Ceccarelli ha assicurato che produrrà una mappa delle sedi nel giro di qualche giorno ma ha anche ribadito che il Comune vuole utilizzare il sistema dei piccoli centri di accoglienza sul modello di quanto accade già adesso, quindi resterebbero fuori soluzioni come l’ex Villaggio della Legalità (originariamente affidato a Libera) oppure il Victoria Palace sul quale inizialmente c’era stata disponibilità della proprietà ma solo nel caso in cui fosse stata occupata l’intera struttura. E questa opzione non viene vista con favore dal Comune perché difficile da gestire anche sul piano dell’impatto «politico».
L’idea di un maxi centro non viene presa in considerazione per il momento neppure dalla Prefettura.
E intanto il Comune sta facendo il censimento delle disponibilità di immobili propri o confiscati e ora in disponibilità dell’ente. Finora l’amministrazione comunale di Latina è stata tra quelle che hanno garantito maggiore disponibilità all’accoglienza, insieme ai centri che già ospitano strutture per immigrati come Roccagorga e Maenza.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (15 agosto 2016)