Forse arriveranno altri ricorsi ma comunque il Comune di Formia va avanti nella sua battaglia contro le slot. Si cerca di contrastare il problema della ludopatia ma non solo, un'azione concreta l'ennesima quella avviata dall'amministrazione che non lascia le buone intenzioni soltanto sulla carta. Infatti, il sindaco ha emanato oggi una nuova ordinanza che definisce lâorario massimo di attivazione delle macchinette da gioco. Gli apparecchi e congegni automatici ed elettronici presenti allâinterno degli esercizi autorizzati potranno essere accesi dalle ore 10:00 alle ore 20:00 con lâobbligo, in caso di autorizzazione ex articolo 88 del Tulps, di comunicare al Comune lâorario praticato.
Il provvedimento ribadisce lâindirizzo dettato dal Consiglio Comunale, in attesa che si definisca il giudizio di impugnazione proposto dal Comune avverso la sospensione della precedente ordinanza. âEâ possibile â commenta la delegata alla Legalità Patrizia Menanno â che anche tale provvedimento venga annullato dal Tar ma questa, lo abbiamo sempre detto, è una battaglia da condurre su tutti i fronti, compreso quello giudiziario. Gli esempi delle città che ci hanno preceduto e che hanno subito sconfitte giudiziarie presso i vari tribunali amministrativi regionali, poi ribaltate dal Consiglio di Stato, ci incoraggiano a perseverare perché si tratta di una battaglia etica di importanza primaria. I risultati si raggiungono solo regolamentando la materia. Lâapposizione di limiti e vincoli quali le distanze dai luoghi sensibili o lâorario di attivazione delle macchinette, appare indispensabile. La loro proliferazione indiscriminata ed incontrollata si ritorce sulla popolazione. Il gioco patologico distrugge lâeconomia, la salute, le relazioni familiari. Crea pericoli di ordine pubblico perché favorisce i guadagni dei clan di camorra, come testimoniano le ultime operazioni di polizia sul territorioâ.
âCon i provvedimenti adottati negli ultimi due anni â sostiene il primo cittadino Sandro Bartolomeo - abbiamo avuto un sensibile calo dellâofferta di gioco a Formia con una contrazione importante sia del numero degli esercizi coinvolti che degli apparecchi disponibili. Significa che il giocatore incallito continuerà a giocare ma anche che quello âesordienteâ troverà ostacoli tali da dissuaderlo. Sono circa una ventina i locali a Formia che sono stati premiati con il bollino della campagna NOSLOT, esercenti che hanno deciso di aprire senza installare al loro interno apparecchi o che li hanno rimossi. E' un ottimo segnale - conclude il Sindaco - sintomo di crescita culturale e di una maggiore sensibilità verso i danni che il gioco dâazzardo produce sugli individui e sulle loro famiglieâ. Â