Con il ritorno in serie B del Frosinone il Latina ritrova il suo derby e con esso si ripropone il fattore rischio scontri tra le due tifoserie che, come ogni volta hanno avuto possibilità di dimostrarlo, sono tutt’altro che amiche. Lo sanno bene i componenti
dell’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive che hanno posto il match tra i canarini e i pontini, previsto per
il 10 settembre, in cima alla lista delle partite più pericolose. Un “riconoscimento” quasi d’ufficio senza aspettare il parere del
Casms (Comitato Nazionale di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive) e per il quale si chiede di adottare, in
sede di Gos, tutte le misure necessarie indicando quelle principalmente importanti. Innanzitutto permettere l’accesso al
settore ospiti solamente ai possessori della tessera del tifoso; l’implementazione del servizio di stewarding qualificato e certificato dalle stesse questure, sia quella ciociara che quella pontina; accelerare l’azione di filtraggio e prefiltraggio per accedere allo stadio. Inoltre, si demanda al Gos, che si terrà la prossima settimana, di intraprendere altre iniziative che si
ritengano necessarie per garantire la sicurezza. Inutile ricordare il motivo di tanta apprensione. La partita, non solo calcisticamente, è tra quelle più calde della serie B. I precedenti ne sono la riprova come ad esempio il Frosinone-Latina della
stagione della promozione in serie A dei ciociari, uno dei pochi casi che si ricordino di rinvio della gara per motivi di ordine
pubblico. Intanto, si aspetta anche dalla Lega di Serie B la fissazione dell’orario preciso di disputa del match che potrebbe essere suscettibile di variazione rispetto a quello tradizionale.