In tutte le famiglie c’è un fratello eccelso e uno che si arrangia. «E anche nella famiglia Fantasia è così, solo che noi siamo dieci fratelli e l’unico venuto male sono io». La prende bene e alla larga Delio Fantasia, il più indomito politico di Formia, ex di Rifondazione Comunista, oggi convinto militante del Movimento Cinque Stelle nonché blogger irriverente, autore di un racconto corrosivo sui vizi pubblici e privati della città, ma anche sindacalista dei Cobas in qualità di operaio Fiat e autore, con Kristian Franzini, di una fiction pubblicata su Facebook e sul sito «Luridi.it». Però non è per tutto questo che Delio Fantasia è sulla cresta dell’onda questa settimana, bensì per la nomina del fratello Manuel al vertice di Atac come amministratore unico e per volontà del sindaco di Roma, Virginia Raggi.
«Va bene, siamo dieci figli e l’unico operaio e pure un po’ sciroccato sono io. Lo scrivi? Se lo scrivi aggiungi pure che mio fratello è un tecnico di livello europeo e non è un raccomandato, ha inviato il curriculum e lo hanno preso. Gli auguro buon lavoro perché ovviamente l’Atac si porta dietro l’errore che ha contraddistinto tutti i carrozzoni italiani degli ultimi anni, è piena di debiti e di conflitti interni».
Di carrozzoni Delio Fantasia si intende: ha fondato il comitato acqua pubblica di Formia, è stato querelato dall’ad di Acqualatina spa, Raimondo Besson, quando ha detto che gonfiavano le bollette, poi è stato assolto. Ha fatto le pulci alla Formia Servizi, società partecipata dal Comune, poi fallita e ora non passa giorno che non indichi gli errori e i costi della Formia Rifiuti Zero.
La gestione di suo fratello può cambiare il modus operandi delle società pubbliche e partecipate? Un cambiamento «filosofico» perlomeno?
«Me lo auguro e glielo auguro - dice - ma soprattutto una cosa ci tengo a dirla. Questa: oggi il conflitto sociale si consuma proprio nel settore dei trasporti, l’unico posto dove ancora si fa sciopero. Mi metto nei panni dell’amministratore e fossi in lui la prima cosa che farei sarebbe quella di trasferire la competenza sulla gestione del personale al direttore generale».
Se lei fosse un sindacalista in Atac anziché alla Fiat di Cassino? Cosa direbbe adesso?
«Mi preoccuperei perché credo che con la gestione del Movimento 5 Stelle si proverà a rimettere in sesto i conti dell’azienda a discapito dei lavoratori. Poi se le cose dovessero andare bene si potrà chiedere a mio fratello qualche consiglio da applicare ai nostri carrozzoni tipo Formia Rifiuti Zero e Acqualatina o Latina Ambiente dove gli amministratori prendono molto più di Manuel, ma non perché lui non venga pagato bene, semplicemente perché gli altri vengono pagati troppo».
Quindi poniamo che lei venga eletto amministratore di Formia nel prossimo futuro, lo chiama Manuel per un consiglio sulle partecipate?
«Sì lo chiamerei. Io quello che penso delle società partecipate lo dico da anni. Sono un balzello per i cittadini, le nostre battaglie contro Acqualatina stanno lì a dimostrarlo. Poi se invece Manuel avesse bisogno di un ufficio stampa... eccomi qui... Scherzo naturalmente, non sia mai mi prendono sul serio e parte la campagna del nepotismo nei 5 Stelle... No, no... scrivi che è solo uno scherzo».
Facciamo un po’ di biografia... suo fratello è nato in Venezuela, dunque anche la vostra è l’ennesima famiglia di emigrati di Formia...
«Mio padre faceva il costruttore e agli inizi degli anni 50 è andato in Venezuela dove le imprese del settore erano richieste. Mio fratello Manuel è nato lì ma a quattro anni è tornato a Formia con la famiglia e ha frequentato la scuola qui, poi la carriera che conosciamo e ora è stato chiamato in questo difficile ruolo in Atac, ma lui è bravo e sono certo che farà bene».
E lei... nel frattempo ? Non pensa ad una puntata della fiction «Luridi» anche con Manuel Fantasia? In fondo ha ricevuto la collaborazione persino del presidente del Consiglio comunale, Maurizio Tallerini... Tutti vogliono essere attori in «Luridi»....
«Sì, vero. Magari ci penso. Per rispondere alla domanda, io farò le cose di sempre, battaglie sociali e per il lavoro al mio modo, un po’ irriverente, un po’ sopra le righe ma ritengo che certe volte sia necessario essere pungenti per sollevare il problema, per alzare il velo su questioni importanti nei servizi e nel sociale. Con Luridi poi facciamo satira. Il tono di scherzo che usavo anche con la rubrica di Formia Libera dove riassumevo le chicche della settimana dette o fatte dai politici nostrani. Perle vere...»
Delio Fantasia viene dalla sinistra profonda di Formia, è stato assessore comunale per un breve periodo e la sua iniziativa più importante è stata l’istituzione del registro delle unioni civili, abrogato appena si insediò la giunta di ispirazione cattolica. Ora guarda il nuovo corso Atac da vicino, da molto vicino.