Cattedre «sparite» in una notte, caos, proteste e, alla fine, la richiesta di intervento dei carabinieri presso l’ufficio scolastico provinciale. Comincia nel peggiore dei modi l’immissione in ruolo dei docenti in base alla cosiddetta «legge per la buona scuola». Ieri mattina i posti già previsti per istituti in provincia di Latina sono stati attribuiti a insegnanti in esubero a Roma e adesso si annunciano un esposto alla Procura e ricorsi al Tar. Ma la vigila dell’inizio delle lezioni è fatta anche di altro: preoccupante lo stato di sicurezza di molti istituti in tutta la provincia mentre sono già entrati in azione in vandali con scritte volgari nel plesso di via Tasso. E intanto non si ferma la protesta delle operatrici del nido di Formia.

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