Brutta sorpresa nella tarda sera di ieri per il consigliere Fabio D'Achille, presidente della Commissione Cultura, che ha trovato divelta parte della recinzione del cantiere dei lavori in corso a Rio Martino, lì dove sono le rocce con le impronte del dinosauro salito alla ribalta della cronaca in questi ultimi giorni per la necessità di individuare una collocazione più sicura e consona. Qualcuno forse ha tentato di curiosare, se non di... provvedere personalmente al trasferimento del reperto ( le cui dimensioni di 1,80 X 1,20 non sono tali da rendere impossibile il trafugamento)? L'area non ha protezione alcuna, e quanto accaduto ha messo subito in allarme il consigliere che ha avvisato il Sindaco. Un provvedimento andrà preso al più presto. Già ieri intanto il discorso sulla destinazione delle impronte è stato oggetto di un incontro ufficioso che avrebbe coinvolto anche alcuni esponenti della Fondazione Zei e di Italia Nostra. E' da stabilire se l'opzione migliore per la conservazione del calco sia quella del Procoio di Borgo Sabotino, sostenuta dallo stesso D'Achille con valide ragioni che meritano una valutazione attenta, o quella del Parco del Circeo che lo vorrebbe invece a Fogliano. Certo è che i tempi dovranno essere brevi e il cantiere, nel frattempo, essere adeguatamente tutelato.