E’ valsa la pena varare una legge per il condono degli abusi edilizi? Quanto hanno danneggiato il territorio e quanto ha recuperato lo Stato e per esso i singoli Comuni? Il bilancio è drastico perché secondo uno studio del centro Sogeea le pratiche inevase sono ancora tantissime e anche gli oneri concessori a beneficio dei Comuni devono essere in larga parte riscossi. Per fare solo un esempio, a Latina le istanze presentate sono state più di 23mila e più di 8000 sono ancora inevase, ma a far venire i brividi sono le somme da incassare, 32 milioni di euro di cui la metà esatta per oblazione e circa 10 milioni di euro per oneri concessori. Se si guardano in faccia sia il numero delle domande che la somma da incassare viene fuori una fotografia piuttosto precisa dell’abusivismo che si è avuto in una giovane città come Latina, dove 3/4 dello sviluppo urbanistico è andato avanti al di fuori e al di sopra di un piano regolatore vero e proprio e quello che c’è lo si è ampiamente snobbato come dimostra la storia recentissima dei piani particolareggiati approvati dalla Giunta municipale tra il 2012 e il 2014 e che in realtà erano delle vere e proprie varianti di piano regolatore, peraltro basate su numeri falsati.

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