Mattia Perin non sarà presente agli Italian Sport Awards. Lo ha deciso il Comune di Pontecorvo che sin dal primo momento aveva espresso la propria contrarietà al portiere pontino. Ma perché questa decisione? Il tutto nasce quando il giocatore, attraverso i social, rispondendo a un tifoso ciociaro scrisse: “A Vallecorsa cambiò la storia, tuo nonno parla arabo... il mio fondò Littoria”. Un chiaro riferimento alle celebri “marocchinate” avvenute nel corso della seconda guerra mondiale, quando centinaia di donne ciociare vennero violentate, mutilate e uccise dai soldati marocchini arruolati dall’esercito francese.
E i tristi fatti accaduti durante la guerra vennero perpetrati principalmente proprio nel territorio del Pontecorvese. Una ferita che non è mai riuscita a rimarginarsi. Subito dopo la deprecabile dichiarazione del portiere ci fu un vero e proprio vespaio di polemiche che portarono il giocatore a fare marcia indietro e chiedere scusa. Ma l’oltraggio nei confronti di un territorio violentato e stuprato dall’esercito francese è troppo grande. Per questo motivo dopo che era filtrata la possibilità di avere ospite Mattia Perin agli Italian Sport Awards in molti avevano protestato. Ma l’amministrazione comunale, particolarmente sensibile, aveva sin da subito espresso le proprie perplessità.

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