à la volta dei periti e delle consulenze tecniche da produrre in aula. Si torna in tribunale domani per il processo sullâomicidio di Ulrico Cappia, lâenologo veneto ucciso nel settembre del 2013 allâinterno di unâazienda agricola a Itri. Freddato con colpi dâarma da fuoco, il professionista - 57enne al momento dellâassassinio - era stato poi lasciato nella sua automobile data alle fiamme. Unico indagato, poi finito a processo a seguito delle indagini condotte dai carabinieri, lâoperaio Giuseppe Ruggieri, itrano, oggi 58enne. Fermato per il delitto, era stato giudicato davanti alla corte del tribunale di Latina e condannato in primo grado allâergastolo nonostante lâaccorata battaglia della difesa, convinta dellâestraneità dellâoperaio ai fatti contestati e in particolare impegnata a dimostrare la non validità processuale degli indizi raccolti contro di lui. Alla base del delitto, secondo il castello accusatorio, ruggini che nel tempo si erano formate in ambito lavorativo.
Ora gli avvocati che assistono Ruggieri (il collegio difensivo è rappresentato dai legali Angelo Palmieri e Igor Ruggieri) si preparano a un nuovo round in tribunale.Â
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