Un convegno dal titolo eloquente: "Ripubblicizzare l'acqua è un diritto". Il Comune di Latina ha organizzato e ospitato questa mattina la tavola rotonda nella sala De Pasquale. Oltre al sindaco Damiano Coletta e all'assessore all'Ambiente Roberto Lessio, erano presenti Alberto Lucarelli, professore ordinario di diritto costituzionale presso l’Università “Federico II” di Napoli,Tonino Mancino, del coordinamento pontino del Forum italiano dei Movimenti per l’acqua; Bengasi Battisti, del coordinamento nazionale Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e Antonio Villano dell'Otuc. Gli interventi, in linea di massima, sono stati tutti indirizzati sulla necessità di un ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico. Il sindaco Damiano Coletta, nel suo intervento, ha parlato del problema Depfa Bank, col pegno delle azioni che limita la libertà di scelta del Comune e della battaglia intrapresa dai sindaci dell'Ato 4 per la trasformazione di Acqualatina in società a completo capitale pubblico. "E' una sfida complessa, che ha molto problemi davanti, tanti ostacoli. Ma siamo convinti che questa sia la strada migliore da percorrere nell'interesse dei nostri cittadini. Un mese fa abbiamo bocciato la proposta di articolazione tariffaria che prevedeva un aumento del 9 per cento delle bollette a fronte di un servizio a dir poco scadente, con una percentuale di dispersione idrica superio al 60%. Noi vogliamo fare gli interessi dei cittadini, non quelli del privato".