Quattro condanne per omicidio volontario e due assoluzioni. Si è concluso così, davanti alla Corte d'Assise del Tribunale di Latina, il processo per la morte della 85enne Elisabetta Pinna, ospite di una comunità alloggio di Aprilia, per cui il pubblico ministero ha ipotizzato l'omicidio. Secondo gli inquirenti l'anziana non sarebbe stata nutrita e sarebbe stata abbandonata, fino a perdere la vita dopo un ricovero prima allâospedale di Anzio e poi a quello di Gallarate, in provincia di Varese, il 18 aprile 2010. I giudici hanno condannato a 14 anni di reclusione Alfio Quaceci, 71 anni, gestore della comunità alloggio Villa Sant'Andrea, a 14 anni e 1 mese la collaboratrice del gestore, Maria Grazia Moio, e a 14 anni lâinfermiera Gheorgeta Palade, romena, residente a Nettuno, e l'operatrice Noemi Biccari, di Nettuno. Assolte invece Carmelina Maggiordomo, di Anzio, e Luciana Liberti, di Nettuno.Â
Anziana morta: gestore dell'ospizio e tre operatrici condannati per omicidio
Anziana morta: gestore dell'ospizio e tre operatrici condannati per omicidio
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