Dalle prime luci dellâalba, i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma stanno eseguendo unâordinanza di custodia cautelare nei confronti di 14 soggetti (di cui uno deceduto a luglio), in relazione a plurime ipotesi di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Le investigazioni, condotte dagli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria della Capitale, prendono spunto dai rapporti di collaborazione internazionale tra il Comando Generale del Corpo e la Polizia Federale di Bruxelles la quale, nellâagosto 2014, forniva input informativi su un traffico di narcotico proveniente dalla Repubblica Dominicana e destinato a diversi Paesi europei. In tale contesto veniva segnalata, tra lâaltro, lâoperativitaÌ di un pregiudicato romano, ARCURI Giovanni, attivo in significativi traffici di droga sin dagli anni â80 ed allâepoca delle indagini in regime di libertaÌ vigilata, tra lâaltro appartenente al Gruppo teatrale del carcere di Rebibbia quale ex detenuto. Conseguentemente, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma â costantemente impegnata nel contrasto ai traffici internazionali di droga, che trovano nella Capitale un fondamentale snodo criminale â le Fiamme Gialle del G.I.C.O. individuavano un sodalizio attivo a Roma, Verona, Perugia e in provincia di Latina.
In particolare, le indagini consentivano di accertare come il citato ARCURI, quotidianamente in contatto con lâavvocato CECCHERINI Arturo â e non per questioni legali â unitamente al narcotrafficante belga BRUYNDONX Victor Maria Joseph, fossero responsabili di plurimi tentativi dâimportazione di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente dalla Colombia e dal PeruÌ, destinati a soddisfare le piazze di spaccio di Roma e di Perugia, cittaÌ - questâultima - in cui era particolarmente attivo il pregiudicato AVELLINI Carlo (deceduto il 26 luglio di questâanno) .
Proprio in tale ambito, nel febbraio 2015, il CECCHERINI - avvocato del foro di Roma (di qui il nome dellâoperazione) - veniva tratto in arresto dalla Polizia olandese per traffico internazionale di stupefacenti, durante un asserito âviaggio di lavoroâ in Olanda, nel tentativo di importare 13 chili di cocaina, poi rivelatasi, a sua insaputa, non essere droga, e condannato in quel Paese.
Parimenti, le attivitaÌ investigative sviluppate dalle Fiamme Gialle capitoline, anche con lâausilio dei colleghi belgi, spagnoli e olandesi, consentivano di rilevare come lâARCURI fosse in contatto, per gli illeciti affari con BOERI Sergio, allâepoca in regime di semilibertaÌ, praticante avvocato, noto alle cronache per essere stato il primo laureato allâinterno del Carcere di Rebibbia.
Questâultimo, in particolare, risultava a capo di un autonomo e strutturato gruppo criminale, al vertice del quale vi erano il medesimo e il factotum BARBANERA Stefano - emissario per i rapporti con lâestero â coadiuvati da MERZARI Gabriele - pregiudicato veneto individuato come corriere - e dai sodali del basso Lazio MARTONE Antonio e NAPOLETANO Nicola, tutti responsabili di plurimi tentativi dâimportazione di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente dal Venezuela e dal Brasile.
Al riguardo, emergeva come, nonostante lâapparente percorso riabilitativo intrapreso, il BOERI:
- Â unitamente allâARCURI, vantasse stabili contatti con narcotrafficanti di origine colombiana, attivi in Spagna, con i quali trattava lâacquisto di un ingente partita di cocaina, nellâordine di 140 chili, asseritamente destinata ad acquirenti contigui ad una cosca di ândrangheta calabrese, rappresentata in Spagna da propri esponenti;
- Â risultasse in collegamento anche con un ulteriore pregiudicato romano, BOCCANERA Guido, a sua volta in contatto con il narcotrafficante venezuelano HERNANDEZ Robert Carlos, di stanza in Spagna, oggi arrestato, in ordine allâorganizzazione di distinti traffici di droga destinati alla Capitale.
Con riguardo a questâultimo aspetto, i conseguenti approfondimenti consentivano, nel settembre 2015, di pervenire al sequestro, a Savona, di 1,1 chili di cocaina, con lâarresto, in flagranza di reato, non solo dei soggetti incaricati del trasporto ma anche dei fornitori colombiani, di stanza in Spagna, dellâillecita sostanza.
Ancora, le parallele attivitaÌ dâindagine avviate nei confronti del BOCCANERA permettevano di acclarare la sua lucrosa operativitaÌ, coadiuvato da POLIA Mario e da ZELLI Fabio, in ordine a plurime attivitaÌ di spaccio di droga, anche destinata a mercati fuori regione.
In tale contesto, nellâottobre 2015, venivano arrestati i germani NUCCI Maurizio e Alberto noncheÌ il congiunto NUCCI Gabriele per lâacquisto dal BOCCANERA di 50 grammi circa di cocaina.
I destinatari dellâordinanza di custodia cautelate in carcere sono:
1) Â ARCURI Giovanni, nato a Roma il 12.03.1957;
2) Â AVELLINI Carlo, nato a Perugia il 06.08.1946 (agli arresti domiciliari ma
trattasi di persona deceduta);
3) Â BARBANERAStefano,natoaBergamolâ11.12.1957;
4) Â BOCCANERAGuido,natoaRomail06.02.1963;
5) Â BOERI Sergio, nato a Sanremo (IM) il 12.05.1969;
6) Â BRUYNDONXVictorMariaJoseph,natoinBelgioil24.08.1939;
7) Â CECCHERINI Arturo, nato a Roma il 25.05.1947;
8) Â HERNANDEZRobertCarlos,natoinVenezuelail27.06.1964;
9) Â MARTONE Antonio, nato a Fondi (LT) il 09.06.1957;
10)MERZARI Gabriele, nato a Verona il 03.04.1956;
11)NAPOLETANO Nicola, nato a Milano il 14.11.1947;
12)PICCIRILLI Claudio, nato a Roma il 03.10.1952;
13)POLIA Mario, nato a Fiuggi (FR) il 12.08.1956;
14)ZELLI Fabio, nato a Roma il 23.02.1959.