La situazione della precaria del trasporto pubblico per gli studenti del Vittorio Veneto è ormai diventata insostenibile. A dirlo sono proprio loro, i giovani dell’istituto di viale Mazzini, che ieri hanno saltato le lezioni per scendere in piazza e rivendicare i loro diritti.  La questione, come spiegano alcuni ragazzi, è legata prevalentemente alle corse purtroppo non sempre coincidenti con la fine delle lezioni, che portano i tanti pendolari (il Vittorio Veneto vanta il maggior numero di studenti fuori sede) a non riuscire a raggiungere in tempo le autolinee con un mezzo comunale per poi prendere il bus provinciale di riferimento. A questo va aggiunta la mancanza di un vero e proprio servizio di trasporto scolastico che rende la situazione ancora più difficile.

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