Il contratto sulla metro leggera arriva domattina al suo punto più basso o forse alla prima vera svolta. Nellâudienza davanti al Tribunale delle imprese di Roma il Comune si difende dalla richiesta di risarcimento per 30 milioni di euro (più o meno) per violazione delle clausole che legano lâente alla società MetroLatina, la quale ha depositato un elenco lunghissimo di documenti, tra cui la commessa per lâacquisto dei quattro vagoni, la progettazione, lâavvio degli espropri, lâindicazione precisa del tracciato. Tra ritardi e mancati adempimenti degli impegni assunti il Comune ha accumulato un debito rilevantissimo per unâopera mai realizzata e si prepara a difendersi chiamando in causa un altro soggetto altrettanto inadempiente, la Regione Lazio.
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