Compiuti, a Latina e Frosinone per rogatoria, i primi interrogatori degli arrestati nell'inchiesta antimafia "Enigma". Giuseppe Ambrosio, 25enne casertano, Cristian Peppe, 20enne di Fondi, Alessandro Papa, 37enne di Formia, e Vincenzo Imparato, 25enne casertano, difesi dagli avvocati Giulio Mastrobattista e Pasquale di Gabriele, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Secondo la Dda di Roma, due organizzazioni criminali dedite al narcotraffico, nello specifico al business della cocaina, del crack e della marijuana, avrebbero operato tra Terracina, Fondi, Itri e Formia. Imparato è ritenuto dagli inquirenti il capo dell'associazione criminale che avrebbe trafficato coca e crack a Fondi, Itri e Formia, Peppe si sarebbe occupato dello spaccio a Fondi, Papa a Itri, e Ambrosio sarebbe stato il capo della seconda organizzazione, operante a Terracina e Fondi e impegnata nel mercato della cocaina e della marijuana.