A distanza di dieci anni dai fatti, lâuomo che, percorrendo per 13 chilometri la Pontina contromano, allâalba di Pasquetta del 2006 causò la morte di tre persone, è stato assolto al termine del processo bis. Stefano Masci, 28 anni allâepoca, di Nettuno, si mise ubriaco alla guida di unâAudi A3 e si scontrò, allâaltezza de Le Ferriere, con la Mercedes condotta dal 38enne Marco Gattuso, che stava rientrando a Roma dopo aver trascorso la Pasqua al Circeo. Sulla Mercedes viaggiavano Debora Borsari, 37 anni, Maurizio Montanari, 44 anni, e Iolanda Ramos, 30 anni, tutti residenti a Roma: per loro non ci fu scampo. Masci venne arrestato, indagato per omicidio volontario, ma alla fine condannato per omicidio colposo a 5 anni e 4 mesi di reclusione. Per lâimputato venne però formulata anche lâaccusa di disastro colposo e si aprì così un secondo processo, al termine del quale il pm Valerio De Luca ha chiesto una condanna, in continuazione con la prima, ad altri otto mesi di reclusione. A battere sullâinsussistenza del secondo reato sono quindi stati i difensori dellâautomobilista, gli avvocati Domenico Porchetta e Vincenzo Macari, e il Tribunale di Latina ha disposto lâassoluzione perché il fatto non sussiste.
Pasquetta di sangue sulla Pontina, Masci assolto nel processo bis
Pasquetta di sangue sulla Pontina, Masci assolto nel processo bis
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