La presenza di un pacco sospetto tra la corrispondenza destinata ai detenuti della casa circondariale di via Aspromonte a Latina ha fatto scattare l’allarme nel Centro Distribuzione Master di Poste Italiane in via Rossetti. La polizia ha attivato la procedura che ha reso necessario l’intervento degli artificieri di Roma per l’apertura di un plico che conteneva solo libri, dalla forma non convenzionale.
L’allarme è scattato ieri mattina intorno alle undici quando un agente della polizia penitenziaria in servizio presso il carcere latinense, si è recato presso il Cdm di via Rossetti per ritirare la corrispondenza destinata ai detenuti della Casa Circondariale. Una prassi, quella di evitare che siano i “postini” a recarsi presso l’istituto detentivo di via Aspromonte, per rendere più sicure le procedure di controllo ed evitare rischi inutili. E la prassi prevede che l’agente preposto al ritiro della corrispondenza controlli esternamente tutti i plichi prima di prenderli in consegna.
Ieri mattina quindi durante l’analisi all’interno del centro di Poste Italiane il poliziotto della penitenziaria ha dato l’allarme perché riteneva sospetto un pacco. La forma degli oggetti contenuti non lasciava intuire bene di cosa si trattasse e, per una questione di sicurezza, ha attivato la procedura d’emergenza.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (3 novembre 2016)