Si fa più aspro il rapporto tra la società concessionaria del trasporto pubblico, Atral, e il Comune di Latina. La prima prepara la notifica di un secondo decreto ingiuntivo all’ente per il mancato pagamento di servizi extracontrattuali, dopo quello da 195mila euro per il trasporto scolastico in alcuni borghi e avverso il quale l’amministrazione comunale ha proposto opposizione. Dunque si fa velenosa la coda di un lungo contratto tra Atral e Comune di Latina, andato avanti per sei anni senza scossoni, periodo regolarmente previsto nel bando cui si sono poi aggiunte 23 proroghe di sei mesi ciascuna che hanno allungato sinora un accordo economico pieno di contraddizioni. La prima riguarda proprio il numero delle proroghe che va contro tutte le nuove regole sulla trasparenza nell’affidamento dei servizi pubblici a privati.

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