Aveva dichiarato di avere cambiato residenza per ottenere il rimborso spese per le trasferte riconosciute ai consiglieri regionali: da Napoli a Minturno. In realtà, come è stato accertato dagli inquirenti, l’appartamento da lui indicata come nuova dimora era di alcuni lontani parenti ed era una casa estiva, dove lui non venne mai trovato al suo interno. Il Consigliere regionale campano Pietro Diodato in forza al Pdl, era stato già condannato dalla sezione giurisdizionale per la Campania al pagamento in favore della Regione della somma di oltre 17mila euro a titolo di risarcimento del danno causato all’ente per l’illegittima percezione dei rimborsi spesa di trasporto. La stessa cosa era stata fatta da un suo “collega” ma militante nel partito di Fratelli d’Italia che però provvide a rifondere il danno contestatogli dalla Regione, risolvendo così la questione. Il primo invece contro la prima sentenza pronunciata nel 2014 ha proposto appello che è stato discusso davanti alla sezione prima della Corte dei Conti. 

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