Sedici anni di reclusione. Otto anni a testa. Queste le condanne inflitte dal giudice Mara Mattioli ai due imputati Vincenzo Palumbo, 73enne di Anzio, e Massimo Vitale, 44enne di Latina, accusati della tentata rapina del 15 febbraio scorso al bar Montarelli di Aprilia, che sarebbe sfociata in tentato omicidio. Secondo gli inquirenti i due, insieme a un terzo uomo rimasto ignoto, avrebbero minacciato il barista, un 44enne di Pontinia, chiedendogli di consegnare loro il denaro in cassa. Palumbo, puntando la pistola contro il commerciante, avrebbe poi esploso un colpo, colpendo il barista al giubbotto. Essendosi inceppata l'arma, a quel punto però quest'ultimo e il titolare del locale, un 40enne di Aprilia, avrebbero reagito, scagliandosi sul 73enne, mentre Vitale si dava alla fuga e veniva bloccato sulla porta del bar da alcuni avventori. Oggi la condanna. La difesa, rappresentata dagli avvocati Angelo Palmieri e Giovanni Tedesco, si prepara così a ricorrere in appello.