Non bastavano i disagi idrici. Da alcuni giorni i cittadini di alcune zone di Gaeta stanno subendo le difficoltà legate a continui black out elettrici. Per ore e ore senza corrente in casa (questo significa restare senza luce, ma anche senza acqua calda o senza riscaldamento), negli studi professionali o ancora negli esercizi commerciali. Tanto che qualcuno sta pensando di abbassare le serrande. Quello che stupisce è che il fenomeno della mancanza di energia elettrica è cominciato da quando sono state inaugurate le luci di Natale. Una semplice coincidenza? Non crede molto a questo il capogruppo del Movimento Progressista Antonio Raimondi, pronto a chiedersi se è stato fatto uno studio per valutare se queste luminarie potessero sopportare il carico elettrico. «La megalomania di questa amministrazione sta portando a questo - dice Raimondi - Non c’è un solo progetto che hanno realizzato senza doverci ritornare dopo. Dalle stesse rotatorie: una volta costruite sono dovuti intervenire per il deflusso delle acque e per gli scivoli per i disabili. Così come la fontana ha fatto emergere la carenza del sistema idrico. Ora stessa situazione con le luminarie. Ho dei dubbi sul fatto che sia stato fatto uno studio preliminare».

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